Democrazia a rischio dopo dossieraggio: Piantedosi è preoccupato
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Dossieraggio e cyber-attacchi, Piantedosi avverte: rischio per la democrazia

Matteo Piantedosi

Un allarme inquietante dal ministro dell’Interno Piantedosi: cyber-attacchi e dossieraggio politico potrebbero minare la democrazia italiana.

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha lanciato un segnale forte e preoccupante sulla crescente minaccia dei cyber-attacchi legati a finalità di dossieraggio politico. Durante il question time al Senato, il ministro ha delineato i contorni di una situazione allarmante: l’uso illecito di dati acquisiti attraverso attacchi informatici per fini di lucro e per colpire avversari politici, alterando le regole democratiche.

Matteo Piantedosi
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Dossieraggio politico, interviene Piantedosi

“Le indagini di Milano, ma anche quelle che nel recente passato hanno evidenziato attività illecite finalizzate al dossieraggio, pongono il tema della gravità di comportamenti di chi potrebbe utilizzare dati illecitamente acquisiti, non solo per scopo di lucro, ma anche per attaccare gli avversari politici alterando le regole della democrazia”, ha dichiarato Piantedosi così come riporta l’Ansa, lasciando trapelare preoccupazioni sugli impatti che queste azioni potrebbero avere sul sistema democratico del Paese.

Il ministro ha evidenziato l’incremento delle capacità della Polizia Postale per contrastare questa emergenza, sottolineando che “le capacità di prevenzione e risposta alla minaccia cibernetica attribuite alla Polizia postale sono state ulteriormente implementate, mediante la creazione di appositi Nuclei operativi territoriali, coordinati dal Cnaipc, in grado di gestire, tra il 2022 e il 2023, oltre 25 mila attacchi informatici classificati come rilevanti e più di ottomila nei primi 8 mesi del 2024″.

Secondo il ministro, queste misure includono la costituzione di una speciale sezione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo, interamente dedicata alla minaccia cyber, che monitora quotidianamente attività sospette, puntando a mitigare gli effetti devastanti che un attacco informatico ben orchestrato potrebbe causare.

La minaccia: politica italiana destabilizzata

Piantedosi ha poi ribadito il rischio che i dati rubati siano impiegati per costruire dossier contro avversari politici, aprendo un nuovo fronte nella guerra cibernetica. Questa minaccia, se non adeguatamente contenuta, potrebbe destabilizzare la scena politica italiana, mettendo a rischio la tenuta delle istituzioni democratiche.

Con la crescente sofisticazione dei cyber-attacchi, il governo si trova quindi ad affrontare sfide senza precedenti nel tentativo di proteggere il Paese da atti illeciti che minano la privacy e l’integrità politica.

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ultimo aggiornamento: 31 Ottobre 2024 16:46

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